Lo sciopero dell'igiene urbana lascia la città con la spazzatura in strada

TERAMO – Ha fatto registrare un’adesione del 100 per cento, in buona parte della provincia, ma soprattutto nel capoluogo e a Giulianova, l’adesione allo sciopero nazionale del settore igiene urbana per il rinnovo del contratto. La città è rimasta senza raccolta rifiuti, e i segni sono stati evidenti in gran parte del centro e delle periferie, nonostante i ripetuti avvisi sia della municipalizzata che degli organi di informazione, con mucchi di sacchi della raccolta plastica sparsi anche dal forte vento della notte. In piazza Orsini si è tenuta la manifestazione regionale dei sindacati con la partecipazione dei dipendenti delle varie società regionali di raccolta rifiuti, che hanno scelto Teramo come piazza-simbolo della protesta, anche per via della difficile situazione occupazionale, con gli esuberi e le mobilità, ma soprattutto l’applicazione dei contratti di solidarietà. E in casa Team anche gli amministrativi hanno aderito allo sciopero.